sinteticamente: la riserva premi di una compagnia che esercita il ramo vita
è detta "riserva matematica".
i controlli su questo patrimonio sono estremamente rigorosi da parte
dell'autorità vigilante. L'assicuratore accantona questi soldi ed in nessun
modo può disporne in parte a suo pro.
L'assicuratore può fallire per qualsiasi motivo, tuttavia neanche eventuali
debitori potranno accedere a tale accantonamento.
La riserva matematica in toto in gestione ad altro assicuratore (come detto
da Natali).
Il problema della liquidazione coatta di un assicuratore è un pericolo nel
ramo danni (escludendo RCA dato che interviene il FVDS) piuttosto che nel
ramo vita.