raf!
2005-03-24 11:07:08 UTC
Buongiorno a tutti,
posto per chiedere un qualche parere, visto che l'assicurazione è di ben
poco aiuto e molto evasiva al riguardo di una mia disavventura:
nel mese di maggio, alla guida della macchina di un mio parente, tampono a
bassissima velocità una vecchia Audi 80, ben sopra i dieci anni d'eta.
Stiamo qualche minuto a cercare il danno, sino a quando il tamponato lo
individua come una piccola riga orizzontale sull'ordine dei due cm, posta
nella parte inferiore del paraurti e quindi visibile solo dopo essersi
abbassati a livello del suolo. Probabilmente è stato provocato dal
gancietto di traino laterale della macchina che guidavo: non perdo tempo e
subito scatto due foto chiare ed inevocabili del danno.
Sul momento offro le canoniche 50 euro, nonostante mi sembrassero ben
esagerate viste le malandate condizioni della sua macchina e l'eseguità del
danno, un lavoro da un paio di minuti - ammesso di trovare un carrozziere
disposto a perderci tempo;)! Il tamponato rifiuta, inizia a compilare il
suo CID ed ai momenti dei saluti vengo a sapere che sua moglie lavora in
una locale filiale della loro assicurazione, lasciandomi con un brutto
presentimento.
Il mio parente contatta la sua assicurazione e porta le foto da me
scattate, i dipendenti si meravigliano della pochezza del danno ma
tranquilizzano che non scalerà classe pagando il conguaglio che arriverà.
Ed invece ieri, arriva solo la rata semestrale con scalata di ben due
classi: da 170 a 240 euro. Oggi si è parlato con l'assicurazione ed a loro
risulta un importo pagato di ben 570 euro.. cos'è, il collega perito della
moglie ha contabilizzato lo stato pessimo dell'Audi come dovuto al mio
tamponamento:P? Avete idea di come potersi salvare da questa semi-truffa,
magari partendo col minacciare di lasciare l'assicurazione (dopo 30 anni)
senza escludere giudici di pace et similia?
Anticipo i ringraziamenti..
posto per chiedere un qualche parere, visto che l'assicurazione è di ben
poco aiuto e molto evasiva al riguardo di una mia disavventura:
nel mese di maggio, alla guida della macchina di un mio parente, tampono a
bassissima velocità una vecchia Audi 80, ben sopra i dieci anni d'eta.
Stiamo qualche minuto a cercare il danno, sino a quando il tamponato lo
individua come una piccola riga orizzontale sull'ordine dei due cm, posta
nella parte inferiore del paraurti e quindi visibile solo dopo essersi
abbassati a livello del suolo. Probabilmente è stato provocato dal
gancietto di traino laterale della macchina che guidavo: non perdo tempo e
subito scatto due foto chiare ed inevocabili del danno.
Sul momento offro le canoniche 50 euro, nonostante mi sembrassero ben
esagerate viste le malandate condizioni della sua macchina e l'eseguità del
danno, un lavoro da un paio di minuti - ammesso di trovare un carrozziere
disposto a perderci tempo;)! Il tamponato rifiuta, inizia a compilare il
suo CID ed ai momenti dei saluti vengo a sapere che sua moglie lavora in
una locale filiale della loro assicurazione, lasciandomi con un brutto
presentimento.
Il mio parente contatta la sua assicurazione e porta le foto da me
scattate, i dipendenti si meravigliano della pochezza del danno ma
tranquilizzano che non scalerà classe pagando il conguaglio che arriverà.
Ed invece ieri, arriva solo la rata semestrale con scalata di ben due
classi: da 170 a 240 euro. Oggi si è parlato con l'assicurazione ed a loro
risulta un importo pagato di ben 570 euro.. cos'è, il collega perito della
moglie ha contabilizzato lo stato pessimo dell'Audi come dovuto al mio
tamponamento:P? Avete idea di come potersi salvare da questa semi-truffa,
magari partendo col minacciare di lasciare l'assicurazione (dopo 30 anni)
senza escludere giudici di pace et similia?
Anticipo i ringraziamenti..