Discussione:
Auto cointestata...polizza no
(troppo vecchio per rispondere)
Gylbi
2007-11-05 09:22:28 UTC
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Salve a tutti, mi trovo in questa situazione.
Mia moglie quando compro' l'auto nuova la cointesto' con mio suocero per
utilizzare una polizza di mio suocero.
Attualmente mi ritrovo con l'auto cointestata (sulla carta di circolazione)
e l'assicurazione in 1° classe a nome di mia moglie.
Non ho idea di come possano averla passata a nome di mia moglie.
e qui la prima domanda....devo preoccuparmi o è tutto ok?

Facendo diversi preventivi mi ritrovo un premio piuttosto alto proprio
perche' il veicolo è cointestato e quindi il premio viene calcolato sulla
persona piu' a rischio (mio suocero).
Secondo voi è possibile (ma soprattutto lecito) togliere la cointestazione
del veicolo?
Se si come faccio? ma soprattutto pensate che possa valerne la pena?

Scusate le domande forse banali ma sono proprio a digiuno nel campo....



Grazie mille!
mark
2007-11-05 12:46:58 UTC
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Post by Gylbi
Salve a tutti, mi trovo in questa situazione.
Mia moglie quando compro' l'auto nuova la cointesto' con mio suocero per
utilizzare una polizza di mio suocero.
Attualmente mi ritrovo con l'auto cointestata (sulla carta di circolazione)
e l'assicurazione in 1° classe a nome di mia moglie.
Non ho idea di come possano averla passata a nome di mia moglie.
e qui la prima domanda....devo preoccuparmi o è tutto ok?
Facendo diversi preventivi mi ritrovo un premio piuttosto alto proprio
perche' il veicolo è cointestato e quindi il premio viene calcolato sulla
persona piu' a rischio (mio suocero).
Secondo voi è possibile (ma soprattutto lecito) togliere la cointestazione
del veicolo?
Se si come faccio? ma soprattutto pensate che possa valerne la pena?
Scusate le domande forse banali ma sono proprio a digiuno nel campo....
non sono domande banali, la questione non riguarda o almeno non
dovrebbe riguardare il presente poichè la cosa poco chiara è com'è
stato possibile mantenere la classe CU di tuo suocero all'atto della
cointestazione del nuovo veicolo.
Non è infatti possibile utilizzare la CU maturata da un terzo nel caso
nell'intestazione al pra della vettura si aggiunga un nuovo
proprietario (cointestatario appunto).
Spesso questo ostacolo viene "aggirato" dalla compagnia ricollocando
in CU14 il veicolo con i suoi nuovi intestatari ma mantenendo la
classe interna invariata rispetto alla polizza precedente in modo che
non ci siano variazioni al rialzo del premio da pagare.
Il giochino si sconta quando si scopre che in caso di cambio di
compagnia assicurativa la classe di riferimento sarà la CU e non certo
quella interna trovandosi quindi nella condizione di rimanere legati
alla propria compagnia perlomeno fino al raggiungimento della CU1 (14
anni senza sinistri).
Controlla nella polizza la collocazione CU e classe interna.
Gylbi
2007-11-05 16:51:45 UTC
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Post by Gylbi
Salve a tutti, mi trovo in questa situazione.
Mia moglie quando compro' l'auto nuova la cointesto' con mio suocero per
utilizzare una polizza di mio suocero.
Attualmente mi ritrovo con l'auto cointestata (sulla carta di
circolazione)
e l'assicurazione in 1° classe a nome di mia moglie.
Non ho idea di come possano averla passata a nome di mia moglie.
e qui la prima domanda....devo preoccuparmi o è tutto ok?
Facendo diversi preventivi mi ritrovo un premio piuttosto alto proprio
perche' il veicolo è cointestato e quindi il premio viene calcolato sulla
persona piu' a rischio (mio suocero).
Secondo voi è possibile (ma soprattutto lecito) togliere la
cointestazione
del veicolo?
Se si come faccio? ma soprattutto pensate che possa valerne la pena?
Scusate le domande forse banali ma sono proprio a digiuno nel campo....
non sono domande banali, la questione non riguarda o almeno non
dovrebbe riguardare il presente poichè la cosa poco chiara è com'è
stato possibile mantenere la classe CU di tuo suocero all'atto della
cointestazione del nuovo veicolo.
Non è infatti possibile utilizzare la CU maturata da un terzo nel caso
nell'intestazione al pra della vettura si aggiunga un nuovo
proprietario (cointestatario appunto).
Spesso questo ostacolo viene "aggirato" dalla compagnia ricollocando
in CU14 il veicolo con i suoi nuovi intestatari ma mantenendo la
classe interna invariata rispetto alla polizza precedente in modo che
non ci siano variazioni al rialzo del premio da pagare.
Il giochino si sconta quando si scopre che in caso di cambio di
compagnia assicurativa la classe di riferimento sarà la CU e non certo
quella interna trovandosi quindi nella condizione di rimanere legati
alla propria compagnia perlomeno fino al raggiungimento della CU1 (14
anni senza sinistri).
Controlla nella polizza la collocazione CU e classe interna.


Intanto grazie per la rsposta.
Purtroppo non so molto della storia di questa ssicurazione ... sai le donne
come sono?!
So soltanto che l'auto fu acquistata nuova nel 2001 ed il primo
cointestatario (sulla carta di circolazione) è mio suocero insieme a mia
moglie con la sua vecchia polizza.
Poi due anni fa la polizza assicurativa divento' cointestata ad entrambi per
un anno ed adesso (dall'anno scorso) risulta intestata soltanto a mia
moglie. In questi giorni mi è arrivato l'attestato di rischio e nel riquadro
classe di merito leggo:
-provenienza S3
-provenienza CU 1
-assegnazione S4
-assegnazione CU 1
Vorrei semplicemente capire se sia tutto in regola...non vorrei ritrovarmi
nei guai senza neanche saperlo.
Alex Lustig
2007-11-05 22:15:15 UTC
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Post by Gylbi
Vorrei semplicemente capire se sia tutto in regola...non vorrei ritrovarmi
nei guai senza neanche saperlo.
Non esiste neppure un motivo in cui il privato abbia un vantaggio nel
cointestare una vettura, tant'è che fuori dai casi indispensabili
(come la successione per causa di morte) sarebbe bene vietare per
legge la pratica e farla finita una buona volta con i frequentissimi
guai.
Comunque cominciamo da alcuni concetti base.
1) L'intestazione della polizza non ha alcuna rilevanza. E' un nome
che può cambiare ogni anno a piacimento, prendendo anche il primo che
passa per strada. Conta esclusivamente l'intestazione al PRA del
veicolo.
2) La posizione degli intestatari nei documenti di proprietà e
circolazione (primo e secondo cointestatario) non ha alcuna
rilevanza.
3) Quando una vettura è cointestata, i parametri di polizza devono
essere calcolati sulla persona più a rischio. In alcuni stampati sono
contenuti anche i dati del cointestatario, ed è un fatto puramente
grafico che non incide sul premio o sulla classe. Si possono mettere o
non mettere, ed è la stessa cosa.
L'importante è che il tutto non sia calcolato sull'intestatario meno a
rischio: in quel caso la polizza costa meno e vale altrettanto meno,
nel senso che l'errore costringerà, in caso di incidente, a pagare una
parte del danno di tasca propria.
Quindi, è una situazione pericolosa da sanare al più presto.

Passiamo alle tua domande.
Con l'eliminazione di uno dei cointestatari, chi rimane proprietario
mantiene la classe di merito maturata. Per cui dal punto di vista
assicurativo non cambia nulla, anzi ci può essere un ricalcolo a
favore del cliente nel caso in cui l'intestatario eliminato fosse
quello più a rischio.
Purtroppo occorre fare una voltura al PRA, e com'è noto costa cara.

Curiosità: com'è che la tua macchina è stata cointestata?
Te lo chiedo perchè i venditori d'auto, spesso in malafede, raccontano
da anni una storiella secondo la quale cointestando l'auto con in
nonno o il suocero, se ne acquisirebbe pure la classe di merito. Balle
spaziali: ci si prende solo una brutta rogna.

A.L.
Gylbi
2007-11-05 23:53:52 UTC
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Post by Gylbi
Vorrei semplicemente capire se sia tutto in regola...non vorrei ritrovarmi
nei guai senza neanche saperlo.
Non esiste neppure un motivo in cui il privato abbia un vantaggio nel
cointestare una vettura, tant'è che fuori dai casi indispensabili
(come la successione per causa di morte) sarebbe bene vietare per
legge la pratica e farla finita una buona volta con i frequentissimi
guai.
Comunque cominciamo da alcuni concetti base.
1) L'intestazione della polizza non ha alcuna rilevanza. E' un nome
che può cambiare ogni anno a piacimento, prendendo anche il primo che
passa per strada. Conta esclusivamente l'intestazione al PRA del
veicolo.
2) La posizione degli intestatari nei documenti di proprietà e
circolazione (primo e secondo cointestatario) non ha alcuna
rilevanza.
3) Quando una vettura è cointestata, i parametri di polizza devono
essere calcolati sulla persona più a rischio. In alcuni stampati sono
contenuti anche i dati del cointestatario, ed è un fatto puramente
grafico che non incide sul premio o sulla classe. Si possono mettere o
non mettere, ed è la stessa cosa.
L'importante è che il tutto non sia calcolato sull'intestatario meno a
rischio: in quel caso la polizza costa meno e vale altrettanto meno,
nel senso che l'errore costringerà, in caso di incidente, a pagare una
parte del danno di tasca propria.
Quindi, è una situazione pericolosa da sanare al più presto.

Passiamo alle tua domande.
Con l'eliminazione di uno dei cointestatari, chi rimane proprietario
mantiene la classe di merito maturata. Per cui dal punto di vista
assicurativo non cambia nulla, anzi ci può essere un ricalcolo a
favore del cliente nel caso in cui l'intestatario eliminato fosse
quello più a rischio.
Purtroppo occorre fare una voltura al PRA, e com'è noto costa cara.

Curiosità: com'è che la tua macchina è stata cointestata?
Te lo chiedo perchè i venditori d'auto, spesso in malafede, raccontano
da anni una storiella secondo la quale cointestando l'auto con in
nonno o il suocero, se ne acquisirebbe pure la classe di merito. Balle
spaziali: ci si prende solo una brutta rogna.

A.L.

===========================================

L'auto è stata cointestata proprio per poter utilizzare una vecchia polizza
di mio suocero che è stata "girata" da un'auto poi rottamata a questa
(all'epoca) nuova, proprio per poter sfruttare la classe di merito di mio
suocero.
Adesso pero' la polizza è intestata a mia moglie ma non l'auto.

A questo punto mi chiedo, mi conviene fare la voltura al PRA per far
risultare come unico intestatario mia moglie e avere uno sconto sulla
polizza che adesso è anch'essa a suo nome? Ma soprattutto posso stare
tranquillo o qualcuno in tutti quesit passaggi potrebbe aver fatto qualcosa
di illecito?
mark
2007-11-06 07:36:07 UTC
Permalink
Post by Gylbi
L'auto è stata cointestata proprio per poter utilizzare una vecchia polizza
di mio suocero che è stata "girata" da un'auto poi rottamata a questa
(all'epoca) nuova, proprio per poter sfruttare la classe di merito di mio
suocero.
Adesso pero' la polizza è intestata a mia moglie ma non l'auto.
Come non l'auto?hai specificato che l'auto è cointestata a tua moglie
e a tuo suocero!
Il contraente della polizza invece non è importante, potrebbe essere
un pincopallino qualsiasi.
La classe bonus malus appartiene infatti al binomio "targa veicolo +
intestatari/o al pra".
Post by Gylbi
A questo punto mi chiedo, mi conviene fare la voltura al PRA per far
risultare come unico intestatario mia moglie e avere uno sconto sulla
polizza che adesso è anch'essa a suo nome? Ma soprattutto posso stare
tranquillo o qualcuno in tutti quesit passaggi potrebbe aver fatto qualcosa
di illecito?
Come ti ha detto Alex, facendo la voltura al pra a favore di uno solo
dei 2 cointestatari non c'è rischio di perdere la classe acquisita ma
il passsaggio ha un costo.
Per quanto riguarda l'illecito è come ti ho detto nel mio primo post e
la stessa domanda che ti ha posto alex nell'ultima parte della sua
risposta; non è infatti possibile cointestare una vettura per
sfruttare l'a classe acquisita da un parente.
In sostanza è ammesso il passaggio da due o più intestatari al pra a
favore di uno solo di essi, mantenendo la classe maturata ma non è
possibile il contrario (da uno a tanti).
Quindi sembrerebbe che all'atto dell'acquisto della vettura nella
pratica di cointestazione per sfruttare la polizza di tuo suocero sia
stato commesso un illecito ma ormai credo che la cosa non possa più
portarti rogne.
Gylbi
2007-11-05 23:58:45 UTC
Permalink
L'importante è che il tutto non sia calcolato sull'intestatario meno a
rischio: in quel caso la polizza costa meno e vale altrettanto meno,
nel senso che l'errore costringerà, in caso di incidente, a pagare una
parte del danno di tasca propria.
Quindi, è una situazione pericolosa da sanare al più presto.

====================
Qui non capisco cosa intendi. A giudicare dagli importi confrontati con
quelli della mia auto (decisamente inferiori) credo che la polizza sia
calcolata sui dati di mio suocero quindi in teoria dovrebbe essere tutto
corretto giusto? Cosa dovrei sanare?
N***@gmail.com
2007-11-08 21:22:49 UTC
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Post by Alex Lustig
L'importante è che il tutto non sia calcolato sull'intestatario meno a
rischio: in quel caso la polizza costa meno e vale altrettanto meno,
nel senso che l'errore costringerà, in caso di incidente, a pagare una
parte del danno di tasca propria.
Quindi, è una situazione pericolosa da sanare al più presto.
====================
Qui non capisco cosa intendi. A giudicare dagli importi confrontati con
quelli della mia auto (decisamente inferiori) credo che la polizza sia
calcolata sui dati di mio suocero quindi in teoria dovrebbe essere tutto
corretto giusto? Cosa dovrei sanare?
A mio parere la verifica da fare è solamente che i dati riportati inn
polizza
siano corretti, ovvero che gli intestatari al PRA siano giusti,
che la residenza
degli stessi sia giusta, ecc. Il calcolo della polizza è la
compagnia a
doverlo fare giusto; tu non sei tenuto a sapere tutti i
meccanismi del calcolo
della polizza; l'importante è, ribadisco, che tutto ciò che
è scritto in polizza corrisponda a verità.

Per quello che riguarda il passaggio da due intestatari a uno non
ci sono problemi; basta una voltura o la sostitizione del mezzo
con uno intestato solo a tua moglie (in entrambi i casi la classe di
merito CU sarà mantenuta), quello che
è stato è stato ........

Ciao

Frank

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