Discussione:
assicurazioni on line e km percorsi
(troppo vecchio per rispondere)
Mario
2006-02-20 13:35:22 UTC
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Buon giorno
so che ci sono delle assicurazioni on line ( ad esempio direct line) che
chiedono i KM percorsi. Premesso che non posso sapere oggi quanti KM farò
entro il prossimo anno, cosa succede se mi capita un incidente e si scopre
che pensavo di percorrere 10.000Km e invece ne ho percorsi 30.000? Devo
avvisare l'assicurazione al raggiungimento dei 10.000 Km? E se mi dimentico
di farlo? In fondo non posso stare sul sicuro dichiarando 50.000Km sapendo
che se poi ne faccio meno nessuno mi rimborsera.
Grazie in anticipo per eventuali chiarimenti
saluti
Mario

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Otto
2006-02-20 17:28:43 UTC
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Post by Mario
Buon giorno
so che ci sono delle assicurazioni on line ( ad esempio direct line) che
chiedono i KM percorsi. Premesso che non posso sapere oggi quanti KM farò
entro il prossimo anno, cosa succede se mi capita un incidente e si scopre
che pensavo di percorrere 10.000Km e invece ne ho percorsi 30.000? Devo
avvisare l'assicurazione al raggiungimento dei 10.000 Km? E se mi dimentico
di farlo? In fondo non posso stare sul sicuro dichiarando 50.000Km sapendo
che se poi ne faccio meno nessuno mi rimborsera.
Grazie in anticipo per eventuali chiarimenti
saluti
Mario
Od aumenti il numero dei km, presunti, oppure ti fai una polizza
''tradizionale'' e ti eviti la paranoia di comunicare questo ed altro ancora
...
Probabilmente ti costerà qualche decina di euro in più, ma la
''tranquillità'' ha il suo prezzo.
Non trovi ??
Saluti,
Otto
Attilio Venturi
2006-02-21 05:13:26 UTC
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Post by Otto
Od aumenti il numero dei km, presunti, oppure ti fai una polizza
''tradizionale'' e ti eviti la paranoia di comunicare questo ed altro ancora
Guarda che anche alcune "tradizionali" si sono messe a chiedere i Km
percorsi

Ciao

Attilio
Alex Lustig
2006-02-20 19:38:48 UTC
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Devo avvisare l'assicurazione al raggiungimento dei 10.000 Km? E se mi dimentico
di farlo? In fondo non posso stare sul sicuro dichiarando 50.000Km sapendo
che se poi ne faccio meno nessuno mi rimborsera.
Inutile che ti fai problemi. E' tecnicamente IMPOSSIBILE dimostrare i
km percorsi, e se firmi una polizza del genere l'assicurazione avrà
sempre in mano il jolly da usare contro il cliente se vorrà e quando
vorrà.
Non a caso costa meno, e siccome le condizioni contrattuali le scrivono
fior di avvocati in genere il prezzo è inversamente proporzionale al
numero di scappatoie inserite nell'assicurazione per piantare
-eventualmente- la rogna.

A.L.
MirkoStraga
2006-02-20 19:44:17 UTC
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Buon giorno so che ci sono delle assicurazioni on line ( ad esempio direct
line) che chiedono i KM percorsi. Premesso che non posso sapere oggi quanti
KM farò entro il prossimo anno, cosa succede se mi capita un incidente e si
scopre
che pensavo di percorrere 10.000Km e invece ne ho percorsi 30.000?

intanto prova a rifare il preventivo, tenendo fermi tutti gli altri
parametri e modificando solo il kilometraggio, anche in maniera
consistente....
se il premio non varia, puoi stare abbastanza tranquillo.... se varia in
funzione dei chilometri, significa che per loro è vincolante, quindi ti
conviene dichiarare il chilometraggio un po' più a rischio del normale....
onde evitare problemi...
Sanchez
2006-02-20 22:10:20 UTC
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Ciao, io sono un legale (leggi: non sono abituato a vendere polizze e
quindi per me, che le compagnie le ho solo come avversarie, on line o
meno non fa differenza e non pongo pregiudiziali di parte).

Concordo in pieno con chi ti dice che e' impossibile misurare i Km.
Il paramentro da inserire e' - DI FATTO e per forza di cose -
tendenziale. Sia perche' non puoi sapere a priori quanti Km esattamente
percorrerai, ma solo dare un orientamento sulle tue abitudini, sia
perche' la quantita' di Km percorsa presupporrebbe anche dichiarare i km
di partenza al momento della stipula della polizza (se hai un incidente
con il contakm a 50.000 come fa la compagnia a sapere a quanto l'avevi
quando hai sottoscritto il contratto?)

Sono invece in completo disaccordo con chi ti dice che quello e' un
parametro messo li' apposta dai legali per trovare scappatoie.
Non mi risulta siano frequenti cause civili sulla questione dei Km
dichiarati (anzi, non ne ho mai sentita una...). Inoltre, ripeto: il
parametro dei Km e' impossibile da controllare.

Se poi la vogliamo mettere sulla questione della maggiore o minore
"elasticita'" dei pagamenti, qualsiasi legale potra' confermarti che e'
non e' raro trovare piu' elasticita' liquidativa in una compagnia online
piuttosto che in una tradizionale.
Questo probabilmente, immagino, per direttive aziendali, anche mirate a
contrastare presso il pubblico l'azione di coloro i quali - e leggendo
il NG puoi fartene una idea - , per comprensibile e legittimo interesse
di parte, paventano improbabili malanni e accidenti vari agli
assicurati o assicurandi delle compagnie online, le quali, sia chiaro,
spesso sono solo quelle tradizionali che usano - magari con altra
ragione sociale - un diverso canale di vendita che, ovviamente, bypassa
i costi di agenzia e talvolta di rete liquidativa.


Morale: inserisci i Km che hai fatto l'ultimo hanno. Se poi ne fai
qualcuno piu' o meno in caso di incidente non fara' alcuna differenza.

Ciao,
N.
Giuseppe
2006-02-21 22:35:07 UTC
Permalink
Morale : la professione di chi risponde costituisce informazione
fondamentale per la valutazione del consiglio dato. Tacerla equivale ad
imbrogliare.
Alex è un assicuratore ed è disposto a trovare qualunque cavillo pur di
diffondere la sfiducia ed insinuare il dubbio sulle compagnie
online/telefoniche. Lo ha dimostrato svariate volte. Lui e diversi suoi
colleghi.
AC
2006-02-22 08:33:17 UTC
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Post by Giuseppe
Morale : la professione di chi risponde costituisce informazione
fondamentale per la valutazione del consiglio dato. Tacerla equivale ad
imbrogliare.
Alex è un assicuratore ed è disposto a trovare qualunque cavillo pur di
diffondere la sfiducia ed insinuare il dubbio sulle compagnie
online/telefoniche. Lo ha dimostrato svariate volte. Lui e diversi suoi
colleghi.
Tu invece sei inattendibile a prescindere dal lavoro che fai.
La polizza rc auto a prezzi stracciati è diventato un tormentone
esattamente come la pomatina per far scomparire la ciccia, la lozione
per far crescere i capelli, e la macchinetta per allungarti l'uccello.
Tutti specchietti per le allodole che Wanne Marchi varie hanno usato
per arricchirsi a spese dei malcapitati che pensano ancora che
l'obesità si possa combattere grattandosi le palle sul divano e
mangiando salciccia tutto il giorno, o che la crescita dei capelli sia
un fatto di concime, o che l'uccello si possa allungare ed accorciare
come una canna da pesca.
Bene.
Siccome c'e' un bacino di utenza che pensa ancora che il costo delle
polizze possa dipendere da chissà quali parametri che non siano quelli
banali del *tanto costano i sinistri e tanto dobbiamo incassare*, ecco
che è presto fatto un bel contrattino che restringe all'osso i casi in
cui la compagnia è costretta a pagare i sinistri (o meglio, a non
rivalersi) stando nei limiti imposti dalla legge, ed ecco catturati i
romantici sognatori.
Il dubbio a Mario non glielo ha fatto venire Alex Lustig, gli è venuto
da solo ed evidentemente un motivo ci sarà: le soluzioni impossibili
puzzano di bruciaticcio lontano un chilometro e qualcuno a volte se ne
accorge.
E poi spiegami la ragione per cui di fronte a tanta convenienza, la
polizzetta a km l'hanno sottoscritta quattro sfigati.
Forse, come diceva qualcuno: "Puoi ingannare qualcuno per sempre, puoi
ingannare tutti per poco, ma non puoi ingannare tutti per sempre".
Saluti
Sanchez
2006-02-22 08:51:03 UTC
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Post by AC
Siccome c'e' un bacino di utenza che pensa ancora che il costo delle
polizze possa dipendere da chissà quali parametri che non siano quelli
banali del *tanto costano i sinistri e tanto dobbiamo incassare*, ecco
che è presto fatto un bel contrattino che restringe all'osso i casi in
cui la compagnia è costretta a pagare i sinistri (o meglio, a non
rivalersi) stando nei limiti imposti dalla legge, ed ecco catturati i
romantici sognatori.
Non sono daccordo, AC.
Quelli che chiami "parametri banali" - *tanto costano i sinistri e tanto
dobbiamo incassare* - pur matematicamente imprescindibili, sai bene
essere entrambi suscettibili di limature non da poco. I miei onorari per
exe riguardo al costo sinistri, le tue provvigioni riguardo agli incassi.

Ciao,
N.
AC
2006-02-22 10:23:53 UTC
Permalink
Post by Sanchez
Post by AC
Siccome c'e' un bacino di utenza che pensa ancora che il costo delle
polizze possa dipendere da chissà quali parametri che non siano quelli
banali del *tanto costano i sinistri e tanto dobbiamo incassare*, ecco
che è presto fatto un bel contrattino che restringe all'osso i casi in
cui la compagnia è costretta a pagare i sinistri (o meglio, a non
rivalersi) stando nei limiti imposti dalla legge, ed ecco catturati i
romantici sognatori.
Non sono daccordo, AC.
Quelli che chiami "parametri banali" - *tanto costano i sinistri e tanto
dobbiamo incassare* - pur matematicamente imprescindibili, sai bene
essere entrambi suscettibili di limature non da poco. I miei onorari per
exe riguardo al costo sinistri, le tue provvigioni riguardo agli incassi.
Ciao,
N.
Ok, serve un esempio.
La mia compagnia ha appena stipulato un accordo con la viasat, ed a
chi aderisce all'iniziativa viene montato l'antifurto satellitare
sull'auto, e viene praticato un bello sconto del 65% sulla garanzia
furto.
Mica male, verrebbe da dire: su un premio di 500 Euro ne risparmi 325,
mica bruscolini.
Solo che poi vai a leggere le condizioni di polizza, e ti accorgi che
c'e' una bella clausolina che dice che la compagnia è tenuta a pagare
solo se al momento del furto la macchinetta viasat era funzionante.
E come faccio io a dimostrare che lo era, qualora la compagnia me lo
contestasse, visto che' l'auto non c'e' piu'?
E se i ladri rubando l'auto me lo scassano?
E se...e se....e se....
Ecco che allora, siccome ho i miei difetti ma non quello di
inchiappettare i clienti sapendo di farlo, non mi sono nemmeno sognato
di proporlo al peggiore.
Naturalmente ho già perso molte polizze di clienti che sono andati ad
assicurarsi dove:
-si vendevano polizze chilometriche;
-si montavano apparecchietti viasat;
-si pagava solo quando si saliva in auto inviando *un semplice sms*;
-cacate varie.
L'ho detto e lo ripeto: la rc auto sta diventando per molte famiglie
un problema equiparabile alla calvizie ed all'obesità, e più i
problemi diventano grandi, più si tende a credere a chiunque ti
prometta la loro soluzione.
Poi si viene qui a dire: "non me l'avevano detto..." E giù a dare del
ladro agli assicuratori.
Ma per favore...
Ciao
Stefano subagente
2006-02-22 11:51:55 UTC
Permalink
Post by AC
Post by Sanchez
Post by AC
Siccome c'e' un bacino di utenza che pensa ancora che il costo delle
polizze possa dipendere da chissà quali parametri che non siano quelli
banali del *tanto costano i sinistri e tanto dobbiamo incassare*, ecco
che è presto fatto un bel contrattino che restringe all'osso i casi in
cui la compagnia è costretta a pagare i sinistri (o meglio, a non
rivalersi) stando nei limiti imposti dalla legge, ed ecco catturati i
romantici sognatori.
Non sono daccordo, AC.
Quelli che chiami "parametri banali" - *tanto costano i sinistri e tanto
dobbiamo incassare* - pur matematicamente imprescindibili, sai bene
essere entrambi suscettibili di limature non da poco. I miei onorari per
exe riguardo al costo sinistri, le tue provvigioni riguardo agli incassi.
Ciao,
N.
Ok, serve un esempio.
La mia compagnia ha appena stipulato un accordo con la viasat, ed a
chi aderisce all'iniziativa viene montato l'antifurto satellitare
sull'auto, e viene praticato un bello sconto del 65% sulla garanzia
furto.
Mica male, verrebbe da dire: su un premio di 500 Euro ne risparmi 325,
mica bruscolini.
Solo che poi vai a leggere le condizioni di polizza, e ti accorgi che
c'e' una bella clausolina che dice che la compagnia è tenuta a pagare
solo se al momento del furto la macchinetta viasat era funzionante.
E come faccio io a dimostrare che lo era, qualora la compagnia me lo
contestasse, visto che' l'auto non c'e' piu'?
E se i ladri rubando l'auto me lo scassano?
E se...e se....e se....
Ecco che allora, siccome ho i miei difetti ma non quello di
inchiappettare i clienti sapendo di farlo, non mi sono nemmeno sognato
di proporlo al peggiore.
Naturalmente ho già perso molte polizze di clienti che sono andati ad
-si vendevano polizze chilometriche;
-si montavano apparecchietti viasat;
-si pagava solo quando si saliva in auto inviando *un semplice sms*;
-cacate varie.
L'ho detto e lo ripeto: la rc auto sta diventando per molte famiglie
un problema equiparabile alla calvizie ed all'obesità, e più i
problemi diventano grandi, più si tende a credere a chiunque ti
prometta la loro soluzione.
Poi si viene qui a dire: "non me l'avevano detto..." E giù a dare del
ladro agli assicuratori.
Ma per favore...
Ciao
già, anche la mia fa qualcosa del genere ma con octotelematics.
solo che il satellitare lo montano loro e quindi se non funziona sono
loro i responsabili (a meno che non venga manomesso...).
poi il cliente può sapere se l'apparecchio funziona o no sempre tramite
internet.
diverso è il discorso del cliente che per pigrizia non è andato a farlo
installare: in quel caso sono fatti suoi.
Stefano
Giampaolo Natali
2006-02-22 12:25:51 UTC
Permalink
Stefano subagente wrote:
[cut]
Post by Stefano subagente
già, anche la mia fa qualcosa del genere ma con octotelematics.
solo che il satellitare lo montano loro e quindi se non funziona sono
loro i responsabili (a meno che non venga manomesso...).
poi il cliente può sapere se l'apparecchio funziona o no sempre
tramite internet.
diverso è il discorso del cliente che per pigrizia non è andato a
farlo installare: in quel caso sono fatti suoi.
Stefano
Per pura curiosità chiedo a te ed a AC a quanto ammonta il canone annuo da
pagare alla società che gestisce il satellitare, anche perchè non mi sembra
che, a conti fatti, sia poi così conveniente.
Grazie
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
AC
2006-02-22 13:16:40 UTC
Permalink
Il Wed, 22 Feb 2006 13:25:51 +0100, "Giampaolo Natali"
Post by Giampaolo Natali
Per pura curiosità chiedo a te ed a AC a quanto ammonta il canone annuo da
pagare alla società che gestisce il satellitare, anche perchè non mi sembra
che, a conti fatti, sia poi così conveniente.
Grazie
-Nessun costo di installazione
-Nessun costo aggiuntivo di servizio
-Nessun costo per traffico telefonico
-Canone annuo 1,2% del valore iniziale dell'auto.
Il tutto per 3 anni.
Effettivamente adesso che mi ci fai pensare non è manco conveniente...
Ciao caro
Giampaolo Natali
2006-02-22 14:17:54 UTC
Permalink
Post by AC
Il Wed, 22 Feb 2006 13:25:51 +0100, "Giampaolo Natali"
Post by Giampaolo Natali
Per pura curiosità chiedo a te ed a AC a quanto ammonta il canone
annuo da pagare alla società che gestisce il satellitare, anche
perchè non mi sembra che, a conti fatti, sia poi così conveniente.
Grazie
-Nessun costo di installazione
-Nessun costo aggiuntivo di servizio
-Nessun costo per traffico telefonico
-Canone annuo 1,2% del valore iniziale dell'auto.
Il tutto per 3 anni.
Effettivamente adesso che mi ci fai pensare non è manco conveniente...
Ciao caro
Infatti.............:-( :-(
Ciao e grazie
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
Stefano subagente
2006-02-22 15:45:58 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
[cut]
Post by Stefano subagente
già, anche la mia fa qualcosa del genere ma con octotelematics.
solo che il satellitare lo montano loro e quindi se non funziona sono
loro i responsabili (a meno che non venga manomesso...).
poi il cliente può sapere se l'apparecchio funziona o no sempre
tramite internet.
diverso è il discorso del cliente che per pigrizia non è andato a
farlo installare: in quel caso sono fatti suoi.
Stefano
Per pura curiosità chiedo a te ed a AC a quanto ammonta il canone annuo da
pagare alla società che gestisce il satellitare, anche perchè non mi sembra
che, a conti fatti, sia poi così conveniente.
Grazie
installazione: nessun costo.
sconto RCA 10%
canone 6% + iva del premio RCA scontato
quindi RCA senza sat = 1000
RCA con sat = 900 + canone 64,80 = 964,80
Furto e incendio sconto 50%
accesso tramite web alle statistiche rilevate dall'apparecchio in caso
di sinistro viene determinata anche la velocità al momento dell'impatto,
i G e altre amenità come la posizione esatta così in caso di garanzia
assistenza ti ritrovi "subito" lì il carro attrezzi.
Stefano
Giampaolo Natali
2006-02-22 16:08:37 UTC
Permalink
Post by Stefano subagente
Post by Giampaolo Natali
Per pura curiosità chiedo a te ed a AC a quanto ammonta il canone
annuo da pagare alla società che gestisce il satellitare, anche
perchè non mi sembra che, a conti fatti, sia poi così conveniente.
Grazie
installazione: nessun costo.
sconto RCA 10%
canone 6% + iva del premio RCA scontato
quindi RCA senza sat = 1000
RCA con sat = 900 + canone 64,80 = 964,80
Furto e incendio sconto 50%
accesso tramite web alle statistiche rilevate dall'apparecchio in caso
di sinistro viene determinata anche la velocità al momento
dell'impatto, i G e altre amenità come la posizione esatta così in
caso di garanzia assistenza ti ritrovi "subito" lì il carro attrezzi.
Stefano
Grazie anche a te.
Capito pure per chi lavori :-)
Ciao
--
Giampaolo Natali

***@NOSPAMlibero.it
Stefano subagente
2006-02-22 16:09:17 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Grazie anche a te.
non c'è di che
Post by Giampaolo Natali
Capito pure per chi lavori :-)
già, prima lettera e non ultima però, ex svizzero.
Forse è più giusto nel mio caso "con chi lavori".
Post by Giampaolo Natali
Ciao
ciao
Stefano
Giuseppe E
2006-03-03 16:46:54 UTC
Permalink
Post by Stefano subagente
Post by Giampaolo Natali
Grazie anche a te.
non c'è di che
Post by Giampaolo Natali
Capito pure per chi lavori :-)
già, prima lettera e non ultima però, ex svizzero.
Forse è più giusto nel mio caso "con chi lavori".
Post by Giampaolo Natali
Ciao
ciao
Stefano
ex svizzero? bei tempi allora, eh?
Sanchez
2006-02-22 08:46:03 UTC
Permalink
Post by Giuseppe
Morale : la professione di chi risponde costituisce informazione
fondamentale per la valutazione del consiglio dato. Tacerla equivale ad
imbrogliare.
Alex è un assicuratore ed è disposto a trovare qualunque cavillo pur di
diffondere la sfiducia ed insinuare il dubbio sulle compagnie
online/telefoniche. Lo ha dimostrato svariate volte. Lui e diversi suoi
colleghi.
Quoto tutto.

E' difficile trovare consigli "puri" e non di parte da molti
frequentatori del NG. in ragione della professione che svolgono.

Il confronto compagnie online /tradizionali e' uno degli argomenti dove
in genere vengono dati consigli piu' "impuri" , per ovvi motivi.

Per fortuna qualcuno c'e', la cui professionalita' di assicuratore
traspare anche dalle righe che si leggono qui, ma non sono molti...
AC
2006-02-22 15:34:33 UTC
Permalink
Post by Sanchez
Quoto tutto.
E' difficile trovare consigli "puri" e non di parte da molti
frequentatori del NG. in ragione della professione che svolgono.
Il confronto compagnie online /tradizionali e' uno degli argomenti dove
in genere vengono dati consigli piu' "impuri" , per ovvi motivi.
Per fortuna qualcuno c'e', la cui professionalita' di assicuratore
traspare anche dalle righe che si leggono qui, ma non sono molti...
O bella.
Allora propongo una cosa.
Mettiamoci d'accordo e ad ogni domanda postata da qualcuno,
selezioniamo il meno competente e diamo tutti per buona la sua
risposta.
Magari non si troverà alcuna soluzione al problema, ma stai certo che
la risposta sarà pura come quella di un bambino.
Ciao
Alex Lustig
2006-02-22 19:01:05 UTC
Permalink
Alex 蠵n assicuratore ed 蠤isposto a trovare qualunque cavillo pur di
diffondere la sfiducia ed insinuare il dubbio sulle compagnie
online/telefoniche. Lo ha dimostrato svariate volte. Lui e diversi suoi
colleghi.
Alex e' un assicuratore che non ce l'ha tanto con le Compagnie
telefoniche, ma con i call center in generale. Sono stati inventati,
sotricamente parlando, per fungere da schermo tra l'impresa commerciale
ed il cliente e per impedirgli qualsiasi contatto con persone dotate di
potere decisionale.
Aggiungi che vi lavora gente inquadrata con contratti effimeri, pagata
poco e fidelizzata zero, con un turnover del 30% e piu' l'anno. Gente
alla quale non frega una beata mazza ne' del cliente ne' del datore di
lavoro, e che e' li' solo perche' non ha trovato l'impiego che voleva.
Al cliente si legge il manuale, si compila la scheda sul PC e se gli va
bene bene se no vada affan....
Questa stessa mattina mi si e' piantata l'ADSL e ho chiamato il call
center del fornitore che, per la cronaca, e' Tele2. La tizia che mi ha
risposto, saccente ed antipatica, ha impiegato diciotto minuti per
leggermi un'interminabile lista di domande di cui nessuna pertinente, e
dove la piu' intellingente era: "qual e' la sua versione di Explorer".
E' evidente che se manca la segnalazione ADSL sul doppino, Explorer
c'entra come i cavoli a merenda. Ma qui la tizia ha dato il suo meglio,
affermando che lei doveva fare la scheda e "aprire la chiamata" e che
dovevo rispondere a tutte le domande; se non mi stava bene cosi'
potevamo ritenere chiusa la telefonata.
QUESTO E' IL CALL CENTER.
E aggiungo che dei vari "aprire la chiamata" e "compilare la scheda a
video" sono strategemmi ben noti con i quali si fabbrica la "pista di
carta". Se un domani il cliente chiedera' per quale motivo ci vogliono
sei giorni a fare un lavoro che richiede cinque minuti, un corposo
dossier sara' li' per dimostrare l'incredibile mole di operazioni
compiuta dagli indaffaratissimi operatori per accontentare
l'incontentabile cliente. Peccato che queste operzioni siano del tipo
"aperta la chiamata, controllato il recapito del cliente, passata la
pratica ad Anna, avuto l'assenso da Marco, sentito il parere degli
amministrativi, trasferito all'ufficio tecnico ecc. ecc. ecc." cioe'
procedure tanto puntigliose quanto inutili, che appunto fanno lievitare
a 4-6 giorni la soluzione di un problema, perche' l'approccio diretto
(chiama Tizio in centrale e digli di riattaccare il doppino alla
morsettiera) non e' piu' possibile.

Per quanto riguarda la questione dibattuta, sintetizziamo all'osso. E'
vero o non e' vero che la percorrenza chilometrica non e' dimostrabile?
Siccome e' vero, e difficilmente si puo' affermare il contrario, allora
significa che il cliente firma un contratto dove gli viene richiesto di
fare una dichiarazione che un domani lui non potra' provare.
Io, Giuseppe, di mestiere faccio l'assicuratore e vendo tante belle
polizzette.
Mio cugino fa il dentista: se compra quella polizza e firma quella
dichiarazione, lo puo' provare il chilometraggio oppure no?
SI o NO, Giuseppe. Non giriamoci intorno. Lo puo' provare o no?
Mio fratello fa l'infermiere. La polizza richiede espressamente di
firmare una dichiarazione in cui si chiede una quantificazione
impossibile, oppure no?
SI o NO, Giuseppe. La polizza chiede di quantificare quello che non e'
possibile quantificare?
A questo punto io, assicuratore, dico che il prodotto non mi piace.
Mio padre e' pensionato. Se la vendono a lui, la polizza diventa un
gioello?
Mia madre e' casalinga. Le consigli di firmare la dichiarazione
(percha' tanto la Compagnia si rivale solo sui colleghi antipatici)
oppure di pensarci bene?
Tu la fimeresti, Giuseppe?
Si o no?

A.L.
Giuseppe
2006-02-24 09:29:23 UTC
Permalink
Post by Alex Lustig
Alex e' un assicuratore che non ce l'ha tanto con le Compagnie
telefoniche, ma con i call center in generale. Sono stati inventati,
sotricamente parlando, per fungere da schermo tra l'impresa commerciale
ed il cliente e per impedirgli qualsiasi contatto con persone dotate di
potere decisionale.
Penso che ti stia confondendo con i call center delle telefoniche.
I call center sono semplicemente una razionalizzazione della rete
distributiva ed un risparmio di costi per l'azienda e di riflesso un
vantaggio per il cliente, almeno in termini economici. Certo che tu la pensi
diversamente,ovvio.
Post by Alex Lustig
Aggiungi che vi lavora gente inquadrata con contratti effimeri, pagata
poco e fidelizzata zero, con un turnover del 30% e piu' l'anno. Gente
alla quale non frega una beata mazza ne' del cliente ne' del datore di
lavoro, e che e' li' solo perche' non ha trovato l'impiego che voleva.
Al cliente si legge il manuale, si compila la scheda sul PC e se gli va
bene bene se no vada affan....
Piu' o meno come la media dei Vs. "produttori" non ti pare?
Post by Alex Lustig
Questa stessa mattina mi si e' piantata l'ADSL e ho chiamato il call
center del fornitore che, per la cronaca, e' Tele2. La tizia che mi ha
AH ECCO!
Cavoli non mi puoi paragonare il call center di tele2 con quello di linear o
genialloyd (unici call center di assicurazioni che ho provato).
I call center delle compagnie adsl sono totalmente inutili e grotteschi!
Queste compagnie vendono un prodotto (adsl) di cui non hanno il controllo se
non per intermediazione di teleKom! Ovvio che possano solo assisterti in via
teorica perchè se il problema è in centrale o sul cavo o sulla
configurazione degli apparati o sul fatto che non hanno banda a sufficienza
per tutti, possono solo raccontarti frottole!
Post by Alex Lustig
QUESTO E' IL CALL CENTER.
Di tele2? Sono d'accordo!
Quando ho chiamato linear o genialloyd ho sempre trovato RISPOSTE EFFICACI
ed ho RISOLTO I MIEI PROBLEMI.
Dire "questo è il call center" equivale a dire "gli assicuratori sono
ladri". Non facciamo di tutta l'erba un fascio!
Poi mi chiedo, visto che tu sei assicuratore, non penso tu abbia esperienza
diretta dei call center delle telefoniche! O magari sei assicurato con le
telefoniche? Quindi generalizzi la tua esperienza negativa con i call center
delle compagnie ADSL con quelli delle assicurazioni. Io li ho provati
entrambi, i call center quelli di libero e tiscali fanno vomitare, quelli di
libero e genialloyd sono efficienti ed utilissimi!
Post by Alex Lustig
Per quanto riguarda la questione dibattuta, sintetizziamo all'osso. E'
vero o non e' vero che la percorrenza chilometrica non e' dimostrabile?
Siccome e' vero, e difficilmente si puo' affermare il contrario, allora
significa che il cliente firma un contratto dove gli viene richiesto di
fare una dichiarazione che un domani lui non potra' provare.
Scusa ma, se come dici tu il kilometraggio non è dimostrabile, non lo è
nemmeno dalla parte della compagnia assicurativa! Quindi il cliente non puo'
dimostrare di aver fatto solo 10 mila chilometri all'anno, ma la compagnia
non puo' nemmeno dimostrare il contrario! O mi sbaglio? Penso inoltre che
per operare una qualsivoglia rivalsa sia la compagnia a dover dimostrare che
il cliente ha detto il falso, non il cliente stesso. Come dimostra la
compagnia che il cliente ha dichiarato il falso se i chilometri non sono
dimostrabili da nessuno?
Post by Alex Lustig
Mia madre e' casalinga. Le consigli di firmare la dichiarazione
(percha' tanto la Compagnia si rivale solo sui colleghi antipatici)
oppure di pensarci bene?
Tu la fimeresti, Giuseppe?
Si o no?
Io l'ho firmata e con me centinaia di migliaia di altri assicurati. Ti è
gia' stato fatto notare che poi, il chiedere i chilometri non è peculiarità
delle telefoniche.
Ciao
Giuseppe
Alex Lustig
2006-02-24 13:05:47 UTC
Permalink
Scusa ma, se come dici tu il kilometraggio non 蠤imostrabile, non lo 蠊>nemmeno dalla parte della compagnia assicurativa! Quindi il cliente non puo'
dimostrare di aver fatto solo 10 mila chilometri all'anno, ma la compagnia
non puo' nemmeno dimostrare il contrario! O mi sbaglio? Penso inoltre che
per operare una qualsivoglia rivalsa sia la compagnia a dover dimostrare che
il cliente ha detto il falso, non il cliente stesso.
Questo e' un atteggiamento tipico di noi italiani, per il quale sono
sempre gli altri a dover fornire la prova. In parte probabilmente
discende da vecchi ricordi di educazione civica alle superiori, in
parte -come sempre- dalla maestra TV.
Ma la presunzione d'innocenza e' una peculiarita' del processo penale,
mentre negli altri procedimenti l'onere della prova puo' allegramente
essere ribaltato a meno che la legge non lo vieti. Con questa
sbruffonata del "lo devono provare loro", migliaia di italiani si sono
spaccati le corna nelle commisisoni tribuitarie, scoprendo cosi' che da
dieci anni e piu' e' il contribuente che deve dimostrare il torto del
fisco, e non il contrario.
Nel settore assicurativo, il Codice Civile stabilisce dove non si puo'
far gravare l'onere della prova sul cliente. E in base a questo le
Compagnie hanno trasferito il giochetto in fase assuntiva, facendo fare
al contraente un mucchio di dichiarazioni e poi lasciandogli il compito
di apporre una bella firmetta dove lui prende atto che la validita' del
contratto e' subordinata al fatto che quanto dichiarato risulti vero. A
questo punto l'assicuratore puo' chiedergli conto di quelle
dichiarazioni.
Sul tema aggiungo che se nelle telefoniche prevalgono domande strane
"per garantire un'elevata personalizzazione del contratto", nelle
tradizionali si registra l'abuso delle convenzioni. In sostanza al
cliente viene applicata la tariffa in virtu' di una certa convenzione
(es. dipendenti di grandi aziente, pubblica amministrazione ecc.)
quando lui i requisiti non li ha. Per esempio viene scritto che e'
dipendente della XXX, ma in realta' il dipendente e' suo cognato.
Oppure che lavora al Ministero Y, ma in realta' e' in pensione da sei
anni. Oppure ancora che e' un cliente della societa' ZZZ, mentre in
realta' abita di fronte al capannone e prende ogni tanto il caffe' nel
bar interno.
Il cliente e' favolosamente contento perche' e' convinto che funzioni
come nei negozi: "Hai visto? Mi hanno fatto lo sconto per installatori
quando ho comprato la caldaia" oppure "Ho ottenuto la riduzione soci
anche se non sono iscritto al club". Purtroppo dentro la polizza c'e'
una paginetta che dice: se per qualunque motivo scopriamo che questo
tizio non aveva titolo per essere incluso nella convezione, non
paghiamo il sinistro.
E naturalmente il contraente -che quando vede lo sconto disattiva il
cervello- ignora la paginetta e firma subito di aver diritto alla
convenzione.

A.L.
Alex Lustig
2006-03-04 20:16:37 UTC
Permalink
Post by Giuseppe
Penso che ti stia confondendo con i call center delle telefoniche.
Guarda, il nostro call center per l'assistenza (stradale, emergenze
domestiche ecc.) è un aborto.
I call center delle compagnie che forniscono servizi telefonici, vanno
bruciati ed il mondo ne guadagnerà.
Quelli delle assicurazioni cosiddette "dirette" sono quello che sono.
Post by Giuseppe
I call center sono semplicemente una razionalizzazione della rete
distributiva ed un risparmio di costi per l'azienda e di riflesso un
vantaggio per il cliente, almeno in termini economici. Certo che tu la pensi
diversamente,ovvio.
I call center sono una manna per l'azienda, che ci mette quattro poveri
cristi con contratto a progetto e sottopagati.
Olte al risparmio sul costo del lavoro, evita di rispondere degli
errori del personale perchè il personale non è identificabile.
Inoltre può far impazzire il cliente facendolo rimpallare per anni da
un operatore all'altro, quando vuole fare orecchie da mercante alle sue
richieste.
Ribadisco: da abolire per legge. In anni in cui la serietà era più
sentita, gli uffici sul territorio -almeno per le assicurazioni- erano
obbligatori.

A.L.
Otto
2006-03-05 11:19:55 UTC
Permalink
"Alex Lustig" ha scritto nel messaggio

< cut >

I call center sono una manna per l'azienda, che ci mette quattro poveri
cristi con contratto a progetto e sottopagati.
Olte al risparmio sul costo del lavoro, evita di rispondere degli
errori del personale perchè il personale non è identificabile.
Inoltre può far impazzire il cliente facendolo rimpallare per anni da
un operatore all'altro, quando vuole fare orecchie da mercante alle sue
richieste.
Ribadisco: da abolire per legge. In anni in cui la serietà era più
sentita, gli uffici sul territorio -almeno per le assicurazioni- erano
obbligatori.

A.L.


Concordo in toto ...

Otto

AC
2006-02-21 07:32:55 UTC
Permalink
Post by Mario
Buon giorno
so che ci sono delle assicurazioni on line ( ad esempio direct line) che
chiedono i KM percorsi. Premesso che non posso sapere oggi quanti KM farò
entro il prossimo anno, cosa succede se mi capita un incidente e si scopre
che pensavo di percorrere 10.000Km e invece ne ho percorsi 30.000? Devo
avvisare l'assicurazione al raggiungimento dei 10.000 Km? E se mi dimentico
di farlo? In fondo non posso stare sul sicuro dichiarando 50.000Km sapendo
che se poi ne faccio meno nessuno mi rimborsera.
Grazie in anticipo per eventuali chiarimenti
saluti
Mario
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Fai la cosa piu' sicura e semplice: fatti consegnare le condizioni di
assicurazione e leggile.
Ciao
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